Il corpo principale del complesso dell’Arsenale versava da anni in stato di abbandono e questo intervento si pone all’interno di un programma di recupero già iniziato con il restauro della copertura.
Questa fase di intervento prevedeva l’adeguamento sismico dell’intera struttura mediante il consolidamento statico dei 13 setti da collegare ad una platea di fondazione ed alla struttura lignea di copertura, nonché il collegamento perimetrale dei setti tra loro.
Preliminarmente sono state effettuate ingenti demolizioni di tutte le superfetazioni addossatesi negli anni alle strutture originarie e ripristinare le volumetrie e la spazialità perdute.
Le lavorazioni sono state:
– Platea di fondazione mediante un sistema di cordoli in cemento armato gettato in opera su casseforme lignee.
– Consolidamento dei setti murari mediante perforazione delle murature inserimento di perni in acciaio e successive iniezioni di boiacca fluida, placcaggio dei piedritti tramite rete elettrosaldata collegata alla muratura con perni metallici.
– Collegamento della struttura lignea di copertura ai setti portanti mediante perforazione incrociate di collegamento da ambo i lati, inserimento di perni in acciaio ad aderenza migliorata e iniezioni di resina epossidica.
A conclusione del consolidamento si è proceduto al parziale rifacimento degli intonaci in calce e pozzolana e finitura in stucco romano.
Il complesso dell’Arsenale è stato poi oggetto dei successivi interventi programmati all’interno del progetto di recupero.